Stasera in Consiglio Comunale presso la Scuola Primaria Rizzi del piccolo paese affacciato sulla piana erbese verrà discussa l’approvazione del nuovo stemma. Due le proposte e non ne verrano scelte altre.
L’orso derivato dal soprannome dato dagli abitanti di Proserpio e il grano che ricorda il passato agricolo. Il sindaco Elisabetta Fontana afferma: “si sono cercati altri appigli per decidere i simboli, ma non si sono trovati. Proserpio non ha monumenti storici ed importanti da poter stilizzare, non ha famiglie nobili da cui trarre spunto. Si è quindi deciso di puntare su questi elementi”.
Devo dire che sono gradevoli entrambi, anche se i simboli lasciano un po’ a desiderare. E’ possibile che non si fosse trovata nessuna altra alternativa oltre all’orso e alle spighe di grano?
Comunque, qualsiasi scelta verrà fatta, sarà il secondo comune nella provincia di Como che adotterà l’orso nel proprio stemma (l’altro comune trattasi di Tavernerio).
Im merito alla scelta stilistica, forse gradirei di più il partito, sia per i colori sia per la composizione. L’azzurro e il verde sono i colori della piana dell’erbese su cui giacciono immobili i laghi di mirabile bellezza di Alserio e di Pusiano.
Forse sarebbe stato utile inserire un simbolo a ricordo dell’aspetto montano del paese e non la solita mazzetta di spighe.
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