D’azzurro, al tempietto al naturale tetrastilo, scalinato di tre, fondato sulla campagna di verde, con frontone di rosso e accompagnato in capo da due spighe di grano poste in decusse.
Il Comune di Alzate Brianza, citato in un documento del 956 d.C. come Alesate, è di sicura origine romana, confermata anche dagli scavi che hanno portato alla luce due lapidi e una necropoli. Non sono da escludere origini più antiche, testimoniate dal ritrovamento di monete attribuibili al periodo gallico presso la Villa del Soldo. Il progetto dello stemma, realizzato dallo Studio Araldico di Genova nel 1959, prende in considerazione la probabile presenza di un tempietto dedicato alla dea Minerva, che si presume, secondo lo storico Andrea Alciato, sorgesse nella parte del paese attualmente occupata dalla parrocchiale. Dunque lo stemma, di tipo allusivo, rievoca il culto alla dea della guerra. Nella parte superiore dello scudo, nelle due spighe di grano viene ricordato l’aspetto prevalentemente agricolo del paese. La campagna di verde sulla quale è fondato il tempio, raffigurato con quattro colonne, evidenzia il termine Brianza, accostato al toponimo del Comune, la cui origine celtica significa altura. Lo stemma fu approvato e concesso l’anno successivo, nel 1960, con il decreto del presidente della Repubblica del 3 aprile.