Partito: nel primo d’oro, al leone di nero; nel secondo, di rosso al castello d’argento, torricellato di due pezzi, aperto e finestrato del campo, murato di nero; con la bordura composta di argento e di rosso.
Cermenate possedeva uno stemma precedente raffigurante quattro castelli che fanno riferimento con molta probabilità ai nuclei abitativi di cui era composto il paese: Montesordo, Freghiera, Asnago e Castello. Questo emblema era presente anche negli stemmari, tra cui il Carpani sotto la voce de burgo de Cermenate. Lo stemma ufficiale, concesso il 10 febbraio 1929, è stato ripreso da un affresco del 1473 situato nella casa annessa alla chiesa di San Vincenzo. Le figure furono soltanto desunte perché il dipinto era molto sbiadito. Tuttavia si riconobbero le sagome del castello e del leone, dopo aver confrontato lo stemma con un altro presente nello stemmario quattrocentesco del Carpani, conservato nell’archivio storico del Comune di Como. Il castello rievoca certamente l’antico fortilizio eretto nel territorio di Cermenate, la cui località prende il nome, appunto, dalla presenza di una roccaforte. Il leone di nero con la lingua di rosso allude certamente a qualche famiglia nobiliare. La bordura, scaccata di argento e di rosso di sei pezzi in orizzontale e altrettanti in verticale, fa riferimento al capoluogo da cui dipende il paese prendendone i colori.