D’argento a tre croci greche di rosso (delle pievi) [male ordinate, nda].
Il nuovo Comune di Gravedona ed Uniti nasce nel febbraio 2011 dalla fusione di tre centri confinanti: Gravedona, Germasino e Consiglio di Rumo. Non possedendo uno stemma i due paesi minori, Gravedona ha così imposto il proprio emblema adducendo motivazioni storiche. Nel 1928, quando furono uniti a Gravedona i paesi di Peglio, Dosso del Liro e Consiglio di Rumo, fu cambiato il vecchio stemma di Gravedona che conteneva simboli prettamente comunali. Ritornati autonomi successivamente, è quindi molto probabile che la fusione dei Comuni, come è capitato di nuovo nel 2011 con il neo Comune di Gravedona ed Uniti, non trovasse riscontro nella sola rappresentazione dello stemma di Gravedona ma in quello delle Tre Pievi. Il motivo delle croci è identico, tuttavia la disposizione diverge nei singoli stemmi. Gravedona è la prima pieve, con una croce al di sopra delle altre due per ricordare l’importanza e l’influsso di questa cittadina sulle altre comunità confinanti. Lo stemma di Gravedona fu approvato e riconosciuto con il regio decreto del 1° dicembre 1932, dopo che il commissario prefettizio per la nuova amministrazione del Comune aveva inoltrato la domanda, accolta dagli organi preposti senza obiezioni in quanto rispettoso delle regole araldiche.