Di rosso, alla fascia diminuita, d’argento, accompagnata in capo da 3 stelle di 6 raggi, male ordinate, d’argento; in punta dalla quercia sradicata, di verde.
Non si conoscono le origini dello stemma, usato dal Comune da oltre cinquant’anni e raffigurato in diverse pubblicazioni quali il De Agostini Città e Paesi d’Italia e nella monografia intitolata Griante, Cadenabbia Ieri e oggi di Paolo Roda, edita dall’Azienda autonoma di soggiorno del paese. A una prima osservazione si può dire che è il solito stemma rilasciato dallo Studio Araldico di Genova, che ha proposto per la maggior parte dei Comuni degli elementi generici adattabili anche ad altri. La quercia sradicata di verde, con le radici in mostra, è il simbolo dell’albero più diffuso nel territorio del paese. La fascia d’argento, ossia la striscia che attraversa lo scudo in orizzontale, fa sicuramente riferimento alla Statale Regina che percorre interamente il territorio. Le stelle poste nella parte superiore dello stemma indicano con molta probabilità le frazioni del paese. I colori, facilmente riconducibili al capoluogo della provincia, richiamano il rosso e l’argento della croce raffigurata nello scudo di Como. Lo stemma di Griante fu concesso con un regolare decreto del presidente della Repubblica il 4 febbraio 1993.