D’azzurro, allo scoglio ristretto, di verde, cimato dall’aquila sorante, volta verso destra, con la coda distesa in banda verso sinistra, d’argento.
L’aquila d’argento è sempre stata il simbolo di Rovellasca. Già nel precedente progetto del 1934, quando il paese era unito al Comune di Rovello Porro, formando il paese di Rovi-Porro, era stato proposto di inserire l’aquila come segno distintivo dei nobili Rovellasca, da cui si ritiene abbia tratto il nome. Nel 1966, sotto l’amministrazione del sindaco Uberto Crivelli, nel progetto araldico, oltre all’aquila della famiglia Rovellasca, furono aggiunti alcuni elementi di famiglie importanti; per i Giulini una nave e per i Crivelli un crivello; oltre a tutti questi elementi, si voleva inserire anche la torre civica del paese. Ovviamente il progetto non fu approvato per i numerosi simboli presenti, che creavano non poca confusione nella composizione generale dello stemma. Soltanto nel 1983, con il sindaco Luigi Carugati, venne approntato uno studio razionale, fondato su motivi storici. Si scoprì in questa occasione l’antico emblema della comunità di Rovellasca, ritrovato all’interno del codice araldico del Cremosano. Il 26 marzo 1985 con delibera di consiglio comunale fu approvato lo stemma, che divenne così il simbolo del paese il 19 marzo 1986.