D’azzurro, alla fascia d’oro, accostata in capo da una stella di 6 raggi d’oro e da un monte all’italiana dello stesso fondato in punta.
Lo stemma di Stazzona, raffigurato anche all’interno dello statuto del Comune, non è ancora stato ufficializzato da un decreto legge. Non si sa nulla della sua storia; non è presente alcuna documentazione nella sezione dei Comuni conservata nell’Archivio di Stato di Roma, nemmeno nel fondo della Prefettura depositato all’Archivio di Stato di Como. Osservando le figure effigiate si riconosce il classico stemma generico, con molta probabilità progettato dallo Studio Araldico di Genova. Nel caso di Stazzona i simboli però sono particolarmente adatti a rappresentare il Comune. La fascia, striscia orizzontale al centro dello scudo, potrebbe indicare il passo di San Jorio, lungo il quale era la direttrice del commercio tra il Lario e i Grigioni. Il nome stesso del Comune, Stazzona, potrebbe riferirsi a un luogo di sosta e al cambio dei cavalli. La stella nella parte superiore allude al nucleo abitato oppure ai valori civili della sua popolazione. Il monte all’italiana, particolare rappresentazione in cui i monti sono raffigurati da rettangoli il cui lato superiore è incurvato, ricorda la posizione altimetrica del Comune, posto sulle alture del monte Cortafon. Il colore azzurro del fondo rievoca il corso d’acqua Albano che lambisce il Comune.